Oggi è così. E domani?
Perduta la sua aura colorata e vivace, il palazzo è caduto in una sorta di letargo, avvolto in pesante manto nero che, tutt'oggi, ne maschera e ne appesantiscono le facciate.
Preda del degrado e dello squallore, proprio dei luoghi dimenticati dalla città e dalla cittadinanza, ora è ancora impiegato come ufficio postale, ma decisamente è un ruolo che appare quasi un ripiego.
Quasi a dimostrarlo resta il fatto che solo una piccola porzione dell'edificio viene impiegata, mentre la restante parte è lasciata a se stessa, priva di interessi e muta.
Recentemente, grazie al Manifesta7 ha avuto una piccola, importante scossa, che se non altro ha risvegliato un parziale interesse.
Ma purtroppo questo non è sufficiente.
Non è abbastanza, come tributo a quello che potrebbe essere considerato uno dei luoghi che, per la carica artistica e storica, più meriterebbero attenzione e studio.